Questo tempo non sempre è amato, perché in fondo il buio non piace mai veramente.
Siamo grandi, e i mostri forse non ci spaventano più...non tutti almeno, ma alcuni di essi si: quelli che portiamo dentro, quelli che sanno bene come spaventarci e che con l’accorciarsi delle giornate hanno più tempo per farsi ascoltare.
In questo periodo infatti, non è insolito avvertire un po’ di malinconia, sentire acutizzarsi i problemi o le preoccupazioni…diciamo che è un dono che ancora una volta vuole farci madre natura. Si, un dono, perché a volte nella vita il buio serve. Serve per permetterci di capire che gli equilibri trovati fino ad ora forse non sono stati sani o risolutivi, che serve trovare il coraggio di guardare in faccia i problemi messi da parte o le relazioni che non ci completano veramente.
Il buio che festeggeremo il 31 ottobre a Samhain significa proprio questo; gli antichi lo sapevano bene. Sapevamo che, con l’arrivo dell’inverno, non solo la natura ha bisogno di morire per rinascere, ma che anche in ognuno di noi è necessario far morire una parte per rinnovarsi e trasformarsi in meglio.
Il buio non sarà eterno, la luce vincerà di nuovo, sempre!
Allora coraggio, usiamo questo tempo per guardarci dentro, senza maschere e senza paura, teniamo vivo e vicino a noi chi amiamo e chi ci ama e lasciamo andare tutto ciò che ci imprigiona…la luce tornerà e sarà meraviglioso.
Amas Veritas