Il Rosmarino

Il Rosmarino

ETIMOLOGIA DEL NOME:

Il nome latino è Rosmarinus, il significato etimologico non è ancora certo, alcuni attribuiscono poeticamente "rugiada del mare" o "rosa del mare", per il colore del fiore, altri assegnano alla radice della parola la traduzione "arbusto" (arbusto del mare).
Il mare è legato alla pianta per la sua crescita abbondante nel bacino del Mediterraneo, zona in cui era venerato dagli antichi abitanti.

Genere: Maschile

Pianeta: Sole/Plutone

Divinità: Apollo/Venere

Poteri: esorcismo, protezione, amore, memoria

 

Presso gli Egizi, il Rosmarino era la pianta sacra dell'immortalità, un rametto veniva messo tra le mani del defunto per aiutare il viaggio verso l'immortalità.

Anche per il popolo greco l'arbusto prende parte ai riti funerari, la sua creazione è legata ad un mito, la morte della principessa persiana Leucotoe, sedotta da Apollo con l'inganno. Apollo nel tentativo di riscaldare la bella principessa ormai defunta, sulla sua tomba fece crescere una pianta dal profumo intenso e dalle forti radici.
Nei riti funebri greci veniva spesso posto del Rosmarino tra le braccia dei defunti o bruciato come incenso.

 Le proprietà terapeutiche del Rosmarino sono note fin dall'antichità.
L'arbusto aromatico agisce positivamente sulla memoria, ha potere diuretico, astringente, antisettico, stimolante, digestivo, rilassante, il suo profumo intenso respinge gli insetti nocivi.
Allontana i parassiti delle piante vicine, se conservato in sacchetti custoditi nella biancheria allontana le tarme. 

In ambito magico, il Rosmarino è utilizzato per allontanare gli spiriti maligni e proteggere dagli animali velenosi; mangiarne i fiori può sconfiggere maledizioni e stregonerie, il solo aroma preserva dalle malattie.

Le virtù magiche dell'arbusto aromatico sono legate anche all'amore: all'aroma sottile sono legati i ricordi amorosi, per questo nel Medioevo il Rosmarino si utilizzava nella fabbricazione di filtri d'amore per incantare il cuore e nella confezione di sacchetti magici.

Regalare all'amato un rametto di Rosmarino significa incanto, devozione e memoria, è un modo di comunicare il pensiero costante nei suoi confronti.
Il giorno delle nozze si ornavano le spose con rami di Rosmarino per simboleggiare sincerità.

 Per i poteri antisettici già nel periodo delle pestilenze si disinfettavano le stanze dei malati con fumigazioni a base di Rosmarino, acqua bollita con foglie e fiori e utilizzata per detergere le puerpere e il loro neonato.

Nei rimedi casalinghi, si consiglia un infuso di sommità della pianta per evocare ricordi sopiti e risvegliare facoltà perse.
Ancora oggi l'olio essenziale di Rosmarino è largamente utilizzato per il suo effetto rilassante e per allontanare la malinconia.
Pare rafforzi l'Io dell'individuo nei momenti difficili, aiuti la concentrazione e poche gocce nel bagno o nella doccia mattutina creano una "sferzata" per affrontare la giornata.
Bastano poche gocce di olio essenziale sulle tempie, polsi o sotto le narici per combattere dolori reumatici e difficoltà nella concentrazione.

 

 

 

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